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La scoperta della luna


Immagine liberamente tratta dal web


Micro e’ dietro a me, in macchina, sul suo seggiolino. Torniamo dall’asilo (piu’ di mezz’ora da casa, in auto), e come al solito lei e’ molto loquace…
– Mamma, mamma! Mamymamma! -, esclama con entusiasmo.
What’s that? (= che cos’e?)-, con un perfetto accento british e indicando in alto, nel cielo ancora (miracolosamente) azzurro.
– E’ la luna, amore mio. E’ gia’ arrivata nel cielo anche se ancora non e’ buio! –
– Luna! E’ un petthso li luna! –
– Un pezzo di luna, si’….-
– Beeeeeeellaaaa luna…..! – 
E’ estasiata dalla scoperta. 
Non la aveva mai vista, se non sui libri o di sera a cielo buio.
Purtroppo, ad un incrocio, dobbiamo girare, perdendo di vista l’oggetto di tanto entusiasmo.
– Ohhh! Piu’ luna! –
– Eh, no, non si vede piu’, la luna, e’ rimasta dietro di noi….-
Dopo 5 minuti, ad un’altra svolta, guarda ancora fuori dal finestrino.
– Mamymamma! Un’antla luna! –
– No, amore mio, e’ sempre la stessa. Ce n’e’ una sola nel cielo, abbiamo girato e allora si vede di nuovo! –

Che amore che sono i bambini quando fanno le loro scoperte….!


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1 Comment
  • madamadorè

    15 Febbraio 2011 at 18:34 Rispondi

    E si hai proprio ragione!
    Visto che hai tirato in ballo l’astronomia non so se hai letto questo mio post del mese scorso
    ehttp://dalbrucoallafarfalla.blogspot.com/2011/01/e-per-tetto-un-cielo-di-stelle.html

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