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La tua manina sul mio viso



Oggi Mammadesign non e’ in vena.

Ci sono le giornate cosi’….
Sono quelle in cui ti manca qualcosa: due chiacchiere con un’amica, l’abbraccio e la comprensione di un marito troppo severo, la carezza di una mamma-nonna, la delicatezza di un momento spensierato….
Cosi’, per fuggire a questa mancanza, o assenza che dir si voglia, Mammadesign corre con la mente ad una delle sensazioni piu’ delicate che ha da quando e’ mamma. L’allattamento e’ ormai lontano, quei momenti di favolosa intimita’ che legano una neo-mamma al suo bambino sono un piacevole ricordo del passato. La sua cucciola parla in due/tre lingue, fa frasi di senso compiuto (a modo suo, d’accordo), riflette sul mondo, corre e salta di continuo (-Mamma, jump jump! -, per concludere degnamente una giornata piena di piccole emozioni). Eppure c’e’ ancora qualcosa che le apre il cuore e la riporta indietro nel tempo. A quando Micro aveva pochi mesi, a quando ha iniziato ad esplorare il mondo, a toccare gli oggetti, le persone, a scoprire il tatto, la ruvidita’ e la morbidezza delle cose: e’ la sua manina sul suo viso, sul mio viso. Una mano ancora piccola piccola, che lei usa gentilmente per chiudermi gli occhi, per accarezzarmi mentre fingo di dormire accanto a lei, sperando che la smetta di raccontarmi la sua intensa giornata e cada in questo modo tra le braccia di Morfeo.
E’ una delle sensazioni piu’ belle, avere la sua piccola mano sul mio viso.
E’ un gesto di una delicata fisicita’, un contatto leggiadro e lieve, un vettore di armonie e di amore. Una cosa che fanno i bebe’ quando scoprono a cosa servono le manine, ma che sparisce generalmente con il crescere. 
Lei ancora lo fa, ogni tanto. Quando non me ne accorgo, magari (ma a volte capita anche giocando, per carita’). Gioca con me, con il mio viso, con il mondo e con le sue emozioni. Impara. Esplora. Fantastica. Vive.
E’ una presenza, la sua manina. E’ la certezza della sua esistenza. La realta’ di averla messa al mondo.

Una carezza ha qualcosa di magico, sempre. 
Se poi a dartela e’ tua figlia, e’ un simpatico e dolce diversivo alla pesantezza delle giornate no.

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8 Comments
  • R

    9 Febbraio 2011 at 16:48 Rispondi

    🙂 mi hai fatta commuovere, sarà perché anche per me è giornata (periodo) no…

  • pinkmommy

    9 Febbraio 2011 at 17:12 Rispondi

    che bel post! e quanto hai ragione, anche per me le carezze di mio figlio sono la cosa più bella e dolce!

  • LAMAMMAèSEMPRELAMAMMA

    9 Febbraio 2011 at 18:29 Rispondi

    Quanta dolcezza in questo post…non poteva non piacermi visto che io sono fra quelle che rimpiangono il periodo dell’allattamento, vorrei ancora dei momenti in cui ci siamo solo io e lui, occhi dentro occhi che ci studiamo e ci trasmettiamo con lo sguardo amore allo stato puro…grazie per avermi fatto ricordare quella stupenda sensazione!
    Un abbraccio

  • MadreCreativa

    10 Febbraio 2011 at 0:34 Rispondi

    Un dolcissimo post, per fortuna ci sono i figli a distrarci dai momenti no…
    sul mio blog un pensiero per te!

  • mammamicia

    10 Febbraio 2011 at 12:22 Rispondi

    sei, anzi siete tenerissime. mi sono anche commossa…
    un abbraccio

  • Volpetta

    12 Febbraio 2011 at 13:03 Rispondi

    che meraviglia… mi sono commossa leggendo le tue parole, davvero mi sa che crescono cosi’ in fretta, è bello godere di ogni piccolo momento. sei bravissima!

  • Mammadesign

    13 Febbraio 2011 at 0:56 Rispondi

    @ tutte: un grazie di cuore!
    Si vede che ero dello stato d’animo giusto….! ;D
    Sono contenta che vi abbia toccate. perche’ una pagina scritta o un’opera d’arte e d’archittetura, in fondo, hanno lo stesso scopo: esprimere cio’ che si ha dentro. E se chi la legge, o la guarda, viene colpito, allora vuol dire che esprime qualcosa e non e’ fine a se’ stessa!
    Mi avete tirata su di morale!
    Grazie di esserci!
    Mammadesign

  • Giorgia

    30 Settembre 2013 at 22:14 Rispondi

    Come si fa a far rimanere piccole quelle manine? Anche per me sono ancore di salvezza quando navigo nella malinconia

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