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Progettare per i bambini

Progettare ambienti per i bambini non è  un compito che si possa svolgere a cuor leggere e senza preparazione. Non basta mettere un po' di colori in una stanza, buttar lì  qualche cuscino, o seguire le regole classiche della progettazione e del proporzionamento degli arredi

Cinque cose che ho scoperto della Svizzera

  Vivere in Svizzera. È proprio vero che non si finisce mai di imparare. Insomma, tu decidi di trasferirti in un posto, in un paese che non ti affascina poi più di tanto ma che ha tanti vantaggi rispetto al luogo in cui vivi. E  già ti ritenevi

Mamma preferisce lavorare. Ma dove?

C'era una volta una bambina, che era stata mandata in una nursery londinese perché la sua mamma aveva la necessità di trovare lavoro nella metropoli, di portare uno stipendio in casa e di riprendersi un po' dei suoi spazi vitali. La bambina aveva appena un anno. Ma

Smottamento emotivo inaspettato

Questo blog sta prendendo una piega inaspettata. Avevo in mente un post sul design autoprodotto, dato che ieri siamo stati a Torino Esposizioni, ad Operae2014, e che è diverso tempo che ci penso. Invece stasera parlo di tutt'altro. Fondamentalmente perchè sono ancora in ferie, e in ferie

Di cicatrici ed entusiasmo

Si sono cose che accadono. E che ti segnano, inevitabilmente. Come quando cadi dalla bicicletta, all'inizio, mentre stai imparando. Ti sbucci il ginocchio, rimonti in sella e ricominci a pedalare, più timoroso e meno gioioso. Quell'entusiasmo che avevi prima è scomparso: la gioia del riuscire a pedalare è

Antenne

Ore 8.00, primo sabato di ferie d'autunno. Firenze. Due coccole e due chiacchiere insieme nel lettone, io e lei, appena sveglie. "Mamma, ma c'hai un baby?" AIUTO, domanda a tranello per una mamma in crisi mistica. "No, amore, non ho un baby. Perchè me lo chiedi?" "Eh, perchè io voglio un

Habemus occhiale

Dopo lunga attesa, la Micro British Girl ha finalmente il suo bel paio di occhiali. Viola, come il giglio della sua città natale, e fucsia, il suo colore preferito da sempre. Occhiali grandi, per il suo piccolo visino delicato. Ma very very trendy, come vanno

La macchina da scrivere, questa sconosciuta

Le sale d'attesa degli studi medici svizzeri sono una miniera di scoperte, oltre che vere e proprie ludoteche a disposizione dei clienti. Arrivi li', con la tua Micro British Girl e un paio di libri da bambini d'emergenza, giusto nel caso (praticamente impossibile, qui) che siano

Non so piu’ guidare all’italiana

Premessa: questo non  è un post serio. Arrivo a Firenze dalla città svizzera di G., che quanto a dimensione, rispetto alla prima, è un fazzoletto di terra e quanto a vivibilità un'oasi di pace. Ammetto che tutte le volte che rientro in Italia dall'estero sono costretta a